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Che cos'è il trail running


Una leggenda narra che il trail running possa diventare una sorta di dipendenza. Sì, in effetti la storia ci dice che chi si cimenta con questa attività anche se interrompe gli allenamenti per un periodo poi torna a farlo.


Uno sport che è in grado di appassionare, una corsa o una camminata all’aria aperta che poi, con il tempo diventa una sana abitudine, anzi una vera e propria passione. A dire il vero nasce come camminata in montagna, ma non è certo necessario stare in montagna, va benissimo anche svolgere tale attività in un parco o comunque all’aperto.


Cosa serve per appassionarsi a questa attività? In realtà devi solo iniziare, poi saranno i suoi grandi benefici a fartene innamorare in maniera estremamente semplice.


Uno sport adatto a tutti che abbatta a grandi passi lo stress. Insomma cosa stai aspettando?

Facciamo così, noi ora te ne parliamo un po’, giusto per conoscerlo.


Cos’è il trail running

Lo sai che esiste l’international trail running association? Ecco, proprio lei ci fornisce una definizione del trail running.


Il trail running è una corsa a piedi che viene svolta su terreni completamente naturali. In genere le superfici di cui si parla sono: aree montane, sentieri forestali, deserti e anche le foreste.


Poco importa in maniera specifica quale sia il terreno su cui vengono svolti gli allenamenti, l’importante è che avvenga all’aria aperta e che non sia presente più del 30% di asfalto.


Proprio questa definizione finisce per far definire tutte le gare di montagna come delle gare di trail running, anche se quest’ultimo non si svolge solo in montagna.


Chiarissimo esempio di come si svolgono le gare di trail running sono la Marathon de Sables, una gara a tappe che avviene nel deserto, l’Iditarod Trail Invitation che avviene in Alaska. 2 ambienti estremi in cui comunque si tengono delle gare considerate di trail running.


Una nelle calde sabbie del deserto, l’altra al freddo polare. Non dei paesaggi di montagna, ma comunque perfetti per il trail running.


Si fa presto a parlare di trail running. Come detto si tratta di una corsa all’aria aperto, ma è sufficiente questo?


Gli esperti del settore sanno bene che esistono 4 diversi tipi di trail running a seconda della distanza che viene percorsa:

  • trail: gare in cui il percorso da percorrere è di meno di 42 km;

  • ultra medio: tra i 42 e i 69 km;

  • ultra long: tra i 70 e i 99 km;

  • XL: tutte le gare che oltre a rispettare le caratteristiche dei trail portano a percorrere più di 100 km.

Trail running VS corsa su asfalto


Come detto in precedenza, perché si possa parlare di trail running è indispensabile che i terreni su cui si corre non siano composti per più del 30% di asfalto. Elemento indispensabile di questo allenamento è in effetti il poterlo svolgere completamente immersi nella natura.


Una corsa off-road molto diversa dall’allenamento che si svolge nei contesti urbani. In effetti la corsa sull’asfalto non richiede attrezzature particolari, quello che serve sono delle scarpe e un abbigliamento comodo per la corsa.


La prova che il trail sia un allenamento completamente diverso la si trova nel bisogno di attrezzatura aggiuntiva, come ad esempio delle scorte di: acqua, cibo, bastoni, torce e mappe. In effetti i percorsi nella natura spesso non sono semplici mancando punti di sosta o di ristoro attrezzati.


Altra differenza sostanziale tra il trail running e la corsa sull’asfalto è la differenza nella tecnica di corsa. In effetti si tratta di due discipline completamente diverse.

In particolare il trail richiede un allenamento mirato sulle discese sulle salite e sulla capacità di mantenere un appoggio che sia quanto più stabile possibile anche su terreni scoscesi.


I benefici del trail running

Fare attività fisica fa bene, questo indipendentemente dalla tipologia di esercizio che ci si appresta a svolgere. Anche nel caso del trail running i vantaggi che il corpo ne può ricavare sono molteplici.

  • La capacità polmonare migliora in quanto l’allenamento aumenta i livelli di ossigeno nel sangue. In ogni allenamento si riusciranno ad ottenere delle prestazioni migliori;

  • la pressione sanguigna si abbassa notevolmente;

  • la muscolatura viene rinforzata e tonificata. Allenarsi in maniera costante si traduce anche in una netta riduzione dei rischi di lesioni;

  • maggiore è la resistenza fisica;

  • notevole è il consumo di calorie che permette dunque di controllare il peso;

  • migliora l’equilibrio e la coordinazione;

  • lo stress si riduce notevolmente;

  • le endorfine che vengono liberate durante l’allenamento aumentano il livello di autostima e vanno ad evitare gli episodi di depressione.

Per poter giovare di questi benefici e di molti altri è importante però procedere con l’allenamento nella maniera corretta. Ma spingersi eccessivamente oltre quelli che sono i propri limiti, per evitare di infortuni muscolari che possono bloccare il proprio allenamento.


Le tecniche da conoscere


Per potersi allenare al meglio è indispensabile conoscere le tecniche giuste per percorrere alcune parti del percorso che possono risultare molto più difficili di altre. Innanzitutto è importante saper affrontare le salite.


Per affrontare al meglio le salite impegnative occorre appoggiare la mani sulle ginocchia. Il busto deve essere inclinato leggermente in avanti.


In questa maniera si potrà sfruttare la forza della parte superiore del corpo alleviando in una qualche misura, gli arti inferiore dallo sforzo della corsa stessa. Altra tecnica molto utilizzata è quella di mettere le braccia dietro alla schiena.


Con questa posizione la cassa toracica viene aiutata ad espandersi in moda da non consumare una quantità eccessiva di energia. Spesso si consigli di utilizzare i classici bastoni da trekking che spingono verso l’altro e permetto un notevole risparmio di energia.


Molto utilizzati soprattutto nel trail running su distanze molto lunghe. In discesa invece, il baricentro del corpo deve essere verso il basso e le ginocchia leggermente piegate in modo tale che il corpo possa avere una migliore stabilità.


In discesa si consiglia di procedere per passi brevi in modo da mantenere il contatto con il suolo e dare modo al corpo di agire nel caso in cui ci siano degli ostacoli. Le braccia devono stare aperte per permettere al corpo di mantenere l’equilibrio, soprattutto nei tratti in cui la discesa è particolarmente ripida.


Anche in discesa utilizzare i bastoni da trekking offrono al corpo una maggiore stabilità. Sono molto consigliati.


Alcuni utili consigli sul trail running

Noi ci vorremmo rivolgere tanto agli esperti, quanto a coloro che per la prima volta si avvicinano al trail running. Ecco perché ci sembrava doveroso procedere con qualche consiglio proprio per poter gestire al meglio il proprio allenamento.


Non ce ne vogliano i nostri amici esperti, sappiamo che per loro i nostri consigli saranno probabilmente superflui. Ma in questo caso ci rivolgiamo soprattutto ai meno esperti a chi è ancora alle prime armi per quello che riguarda il trail running.


Alcuni consigli possono essere efficaci per rendere l’esperienza estremamente soddisfacente. Innanzitutto è importante scegliere le corrette calzature e saperle anche utilizzare.


Occorrono delle scarpe che siano adatte all’utilizzo all’aria aperta. Ma quali sono le caratteristiche che non possono mancare? Per poter scegliere nella maniera corretta è indispensabile porre l’attenzione sulla tecnica di corsa che viene adottata.


Il terreno irregolare su cui viene svolto il trail running è sicuramente un handicap non di poco conto. Proprio impone di scegliere una corretta tecnica di corsa, soprattutto, come visto, in salita e in discesa.


Ovvio vero? Correre in montagna non è certo come correre sull’asfalto. I meno esperti possono, ad esempio alternare dei momenti di camminata con quelli di corsa, per evitare di stancarsi eccessivamente.


Il trail running richiede una certa calma, è importante rispettare i propri ritmi e non far diventare il tempo di percorrenza del percorso un’ossessione. Si tratta di uno sport di resistenza.


Si consiglia di studiare in maniera preventiva il terreno su cui si andrà a correre in modo da sapere in anticipo quando spingere, accelerare o fare una breve sosta. Con uno studio preventivo sarà possibile gestire al meglio le proprie forze, senza arrivare stremati alla fine del percorso, che ricordiamo, essere particolarmente lungo.


Ovvio che all’allenamento vero e proprio occorre un braccio destro, da solo non può certo essere sufficiente, ecco che allora diviene importante anche uno stile di vita salutare. In particolare si consiglia di seguire sempre una dieta equilibrata e un’ottimale idratazione.


In alcuni casi potrebbe essere consigliabile chiedere il consulto di un esperto. Un po’ come quelli che si possono trovare da MVP Shop, una realtà in cui poter acquistare ciò di cui hai bisogno per i tuoi efficaci allenamenti, si può sfruttare anche la preparazione degli esperti.


Un team che grazie alla sua preparazione decennale nel fitness è in grado di offrire dei buoni consigli in merito al come procedere con l’allenamento e uno stile di vita sano.


La scelta dell’attrezzatura da trail running

Come detto in precedenza ciò di cui si ha bisogno per lo svolgimento del trail running sono delle buone scarpe per la corsa all’aria aperta e un abbigliamento che sia effettivamente comodo.


Non è certo semplice scegliere le scarpe giuste da trail running e proprio per questo motivo si può aver bisogno di un consulto specialistico, per riuscire a scegliere le scarpe in base al proprio profilo di trail runner.


Delle scarpe di qualità per lo svolgimento di trail running, occorre ricercare alcune carattristiche fondamentali: stabilità, aderenza, trazione, torsione, ammortizzazione, durate e protezione. A seconda delle proprie abitudini si potrebbe ricercare anche impermeabilità ed idrorepellenza.


Occorre poi specifica che le scarpe da trail devono permettere di correre in qualunque condizione meteorologica e soprattutto su qualunque terreno. Questi sono i motivi per cui è importante chiarire che la scarpa di trail running non è come quella tradizionale da running.


Quello che occorre è innanzitutto una maggiore ammortizzazione, perché il terreno sconnesso su cui viene percorso il tragitto rende necessaria una scarpa che accompagni il piede nel suo movimento. La calzatura in questione deve essere impermeabile, ma anche garantire una buona aderenza al suolo.


Spesso le scarpe da trail running hanno dei tasselli per permettere al piede di poggiare in maniera stabile sul terreno anche nel caso in cui ci sia del fango, rocce bagnate o ghiaia. Per evitare infortuni di qualsiasi genere il piede deve essere ben stabile e ben protetto all’interno della calzatura.


Nei modelli di maggiore qualità le scarpe presentano dei rinforzi e delle protezioni nella zona tallonare che permettono di evitare urti con qualsiasi tipo di materiale.


Trail running: in conclusione

Se ti stavi chiedendo se il trail running può essere sostituito con un allenamento a casa, beh in realtà non è possibile. Mentre il semplice running può essere agevolmente sostituito dalla corsa sul tapis roulant, capirai bene che le caratteristiche del trail non permetteono questo.


Il trail running è una corsa su lunga distanza da svolgere all’aria aperta. Si prende ad esempio come paesaggio tipico del rail quello di montagna con i terreni scoscesi che di sicuro non possono essere sostituiti da tapis roulant.


Di contro è possibile comunque associare i due allenamenti per non doversi fermare nel caso in cui non si abbia la possibilità di andare all’aria aperta per potersi allenare. Quindi il tapis roulant può essere utile per completare un’intera settimana di allenamento.


Il trail running è molto apprezzato non solo per i benefici a livello fisico, ma anche e soprattutto per la sua capacità di abbattere lo stress. Un vantaggio tipico degli allenamenti all’aria aperta.


Quello che risulta essere indispensabile è riuscire a comprendere come condurre il proprio allenamento, eventualmente dotarsi di bastoni da trekking che aiutano la spinta sui sentieri di montagna. Che poi, come detto in precedenza, quello di montagna non è l’unico paesaggio adatto a questo sport, che viene praticato anche in Alaska e tra le sabbie dei deserti.


Uno sport che piace, che si adatta a tutti, ma che deve essere fatto nella maniera corretta per evitare di incorrere in infortuni. In particolare è importante che si scelgano in maniera esatta le scarpe, che devono mantenere il piede ben stabile ed offrire una buona ammortizzazione.

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