Hai deciso di andare a correre vero? Insomma sembra che il running potrebbe diventare la tua nuova attività sportiva preferita. Ma sai veramente cosa vuol dire fare running?
Se la risposta è no, sei proprio nel posto giusto. Perchè fare running in effetto è una delle attività fisiche più semplici da svolgere.
Tutti possono decidere di andare a correre e di prendersi cura del proprio corpo. Il running in effetti è un’attività molto semplice e allo stesso tempo anche molto efficace, con grandi vantaggi sia per chi vuole perdere peso, che per chi invece vuole semplicemente abbattere lo stress di intere giornate passate tra 1000 impegni.
Come succede per ogni sport però, è importante sapere come allenarsi, per poterne sfruttare tutti gli aspetti positivi. Uno sport che si può svolgere al chiuso i all’aperto, ottimo in ogni stagione.
Conosciamolo più da vicino.
Cos’è il running
Running è un termine inglese che viene utilizzato in Italia per indicare la corsa. A dire il vero viene utilizzato in maniera così comune che spesso si commettono dei piccoli errori di definizione.
In genere ci si riferisce al running come un’attività da svolgere all’aperto, ma questo non ha vietato a nessuno di poterlo riprodurre anche al chiuso semplicemente utilizzando un tapis roulant. Un’alternativa questa, molto apprezzata soprattutto da chiunque per un qualsiasi motivo non può correre all’aria aperta.
A primo impatto può sembrare che il running sia effettivamente uno sport molto basico, semplice da svolgere per chiunque. Invece a livello tecnico presenta non poche insidie in quanto gesto atletico che viene considerato istintivo ma che richiede alcuni aggiustamenti.
Correre come se fosse istintivo potrebbe non solo ridurre le prestazioni dell’atleta, ma anche aumentare il rischio di infortunio. Questo nonostante il running è comunque un’attività aerobica di natura cardiovascolare.
Essa è in grado di offrire una serie di benefici in merito al respiro, al controllo del peso, la riduzione dello stress nervoso. Peccato che se non svolto nella maniera corretta può essere anche fonte di una serie di controindicazioni.
Ad esempio chi è obeso dovrebbe dedicarsi al running solo dopo essersi sottoposto a controllo medico per evitare problemi cardiovascolari, oltre che traumi articolari e muscolari.
Per poter svolgere il running senza incorrere in problematiche a livello fisico è importante che si goda di una sana e robusto costituzione. È importante che non siano presenti problematiche gravi a livello cardiovascolare, respiratorie a articolare.
Un’attività sconsigliata sia alle persone particolarmente in sottopeso e ius sovrappeso. Consigli questi che valgono sia per chi svolge running all’aperto che chi invece lo svolge a casa.
Infine per svolgere tale attività è indispensabile disporre della giusta attrezzature che si esaurisce nell’abbigliamento tecnico, con scarpe specifiche per la corsa. Insomma, per svolgere running ci si deve vestire nella maniera giusta.
Mentre in estate si dovrebbero preferire dei capi che permettono di avere una certa libertà nei movimenti e che lascino anche traspirare la pelle. In inverno meglio preferire abiti che abbiano una buona tenuta termica.
Nei giorni di pioggia, ovviamente, meglio scegliere dei capi specifici per ripararsi efficacemente. Per quello che invece riguarda le calzature è importante scegliere quelle giuste, che variano in base alla corporatura di chi le utilizzerà.
Essendo un elemento di vestiario molto importante, potrebbe essere la scelta giusta affidarsi a un rivenditore competente.
La tecnica del running
La definizione tecnica di running ci dice che esattamente come la corsa è un metodo di locomozione terrestre tipico dei bipedi, che consente all’uno e anche agli animali di muoversi in maniera veloce con gli arti inferiori. Quando però ci si sposta all’ambito sportivo il termine running si riferisce a qualsiasi tipologia di corsa, compresi il jogging e lo sprint, fatta eccezione per la marcia, per la quale si utilizza una tecnica un po’ differente.
Per utilizzare la tecnica giusta per il running è però importante conoscere alcuni elementi basilari, che permettono di affrontare l’allenamento nella maniera corretta e di evitare qualunque tipo di infortunio.
Postura
Innanzitutto è importante mantenere, lungo tutto l’allenamento una postura che sia quella corretta. Se ci si appoggia leggermente in avanti, si posizione gran parte della massa del corridore sulla parte anteriore del piede.
In questa maniera si evita in maniera efficace l’atterraggio sul tallone per rendere la falcata molleggiata. Oltre a ciò si evita anche l’effetto frenante che spesso si sperimenta quando si porta il piede troppo in avanti rispetto al centro di massa.
In altre parole è possibile affermare che un corridore dovrebbe riuscire a mantenere una postura rilassata ma comunque stabile, evitando in maniera efficace le possibilità di lesioni.
La falcata
Altro elemento importante per procedere con un buon allenamento di running è sicuramente la falcata. Gli esperti dello sport hanno notato come tra coloro che corrono in maniera agonistica il ritmo del passo è grossomodo lo stesso, assestandosi tra i 185 e i 200 passi al minuti.
Quello che cambia in maniera significativa non è il numero dei passi, ma piuttosto la lunghezza della falcata, tra chi corre brevi distanze e chi le lunghe. Per ogni tipologia di corsa si ha bisogno di una tipologia differente di falcata.
Chi corre le brevi distanze tende a restare in punta di piedi sollevando le gambe per passi corti e veloci. Chi invece si adopera sulle lunghe distanze allora utilizza passi più rilassati e variabili.
Cosa vuol dire fare running: l’allenamento
Ora che conosciamo le caratteristiche del running è il momento di scegliere nel particolare per quello che riguarda l’allenamento. Come detto in precedenza, spesso si pensa al running come uno sport estremamente semplice.
Invece visto i possibili rischi a cui ci si espone è importante conoscere bene, innanzitutto le proprie condizioni di salute e poi la tecnica migliore da adottare. Il running è un’attività a base anaerobica e aerobica, dipende dalla distanza che si percorre.
In genere chi ama questa attività pratica o la corsa di mezzo fondo o di fondo, diverse sono tutte le discipline di corsa veloce, che in genere sono collegate a sport di atletica. Per percorrere le brevi distanze senza rischiare problematiche a livello fisico è importante prestare attenzione alla potenza aerobica, quindi la capacità di mantenere un ritmo alto per permettere al corpo di smaltire l’acido lattico.
Oltre a ciò è importante anche conoscere la propria capacità aerobica, quindi il potenziale di correre per un certo lasso di tempo a una certa intensità. Questa è spesso legata al potere di ossidare i grassi e alle quantità di scorte di glicogeno presenti nei muscoli.
Per le lunghe distanze invece è importante l’allenamento della potenza anaerobica quindi la capacità di produrre energia e al tempo stesso di tollerare il lattato, dovuto alla presenza di alti livelli di acido lattico nel sangue. L’allenamento giusto e propedeutico per il running richiede di cambiare tipo di terreno praticando la corsa non solo sull’asfalto ma anche sulla terra battuta e sull’erba.
Durante l’allenamento il ritmo che si mantiene non è importante, quello su cui si pone maggiore attenzione è l’equilibrio, e la capacità di allenarsi anche su terreni dissestati, andando a rinforzare i muscoli stabilizzatori.
I benefici del running
Detto questo occorre specificare che a tutti gli effetti non sono pochi i benefici di cui si può godere nello svolgere sessioni di running in maniera costante. I benefici di cui si può parlare sono sia a livello fisico che psicologico.
Innanzitutto praticare running vuol dire aumentare l’autostima e migliorare l’umore. Si può affermare questo questo in quando durante le sessioni di running si rilascino endorfine causa del buon umore.
Alcuni studi hanno provato come la corsa possa essere efficace per contrastare gli stati di depressione e per prevenire le tossicodipendenze. Correre permette di perdere peso, consumando molta energia. I tessuti risulteranno maggiormente ossigenati.
Inoltre la salute cardiovascolare e respiratoria migliora nettamente con effetto terapeutico per quello che riguarda patologie come l’aterosclerosi e le coronaropatie. Migliorano anche alcuni parametri fisiologici, grazie anche ad un eventuale perdita di peso, in particolare si può registrare:
Ottimizzazione del rapporto HDL/LDL;
Glicemia sotto controllo;
Abbassamento dei trigliceridi:
Riduzione dell’uricemia
Ottima pressione sanguigna;
D’entità ossea migliorata.
Correre in maniera regolare previene le patologie reumatoidi. Migliora la forza e la resistenza soprattutto degli arti inferiori e infine rinforza anche le difese immunitarie.
Il beneficio maggiore però, lo abbiamo lasciato alla fine, come ciliegina sulla torta. Il running e la corsa in generale sembra essere in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare.
In altre parole potremmo dire che il running rende giovani.
Controindicazioni e svantaggi
Peccato che nonostante tutti questi benefici, il running ha insite in sè, anche alcune controindicazioni. In linea generale queste sono collegate a condizioni disagevoli e patologiche preesistenti ovvero a predisposizione individuali e impegno eccessivo.
Quindi svolgere running senza averne le possibilità fisiche può essere causa di:
Cardiopatia grave;
Rischio cerebrale;
Lombalgia grave e altre patologie del rachide;
Compromissioni a livello muscolare e tendine degli arti inferiori;
Problematiche all’anca, al ginocchio o alle caviglie;
Problematiche anche gravi dell’equilibrio.
Oltre alle controindicazioni che in genere hanno una natura specifica, il running può avere anche degli svantaggi, che sono in genere dettati dall’impatto che l’allenamento ha sull’organismo. In altre parole, è possibile affermare che gli svantaggi del running sono dovuti al carico di allenamento.
Innanzitutto il running non può essere svolto da soggetti obesi. L’over training potrebbe essere causa di compromissione dell’umore in quanto l’atleta potrebbe sentirsi incapace nell’affrontare le competizioni.
In alcuni atleti è causa di cardio tossicità e problemi al cuore. Spesso chi pratica running è maggiormente esposto a infezioni virali stagionali e micosi del piede.
Si può verificare compromissione articolare di natura artrosica, infortuni muscoli, tendine o a livello dei legamenti, registrate soprattutto nei soggetti che tendono ad allenarsi sul duro. Infine molto frequentemente i corridori presentano abrasioni o irritazioni da sfregamento con i tessuti.
In genere succede nella zona superiore delle cosce, l’inguine e i capezzoli.
Il running fa dimagrire?
Ed ecco la domanda che tutti si pongono, ma il running fa dimagrire? Abbiamo grossomodo risposto a questa domanda, ma forse è il momento di approfondire.
La corsa in qualsiasi forma è in grado di aiutare a perdere peso. Quindi permette di mantenersi in forma ed agire in maniera efficace sulla composizione corporea.
Gli specialisti ci dicono che una persona con un peso medio è in grado di bruciare circa 100 kcal per ogni miglio percorso.
Correre sottoponendosi ad allenamento costante vuol dire riuscire anche ad aumentare il metabolismo della persona.
Occorre però tener presente che il notevole dispendio calorico che porta con se la corsa non fa altro che aumentare l’appetito. Se non si tiene a basa la fame, si potrebbe essere portati a mangiare molto di più di quello di cui si ha bisogno.
In altre parole il running permette di dimagrire solo se ad un allenamento costante si abbina una sana e corretta alimentazione.
Fare running a casa
Prima di salutarci è il momento di parlare di come fare running da casa. Quello che serve è semplicemente un buon tapis roulant che ti permetta di allenarti in qualunque momento tu voglia.
Allenarsi a casa è una pratica che soprattutto negli ultimi anni è diventata una vera e propria abitudine. Piace perchè porta con se non pochi vantaggi.
Innanzitutto gli stessi del running, quindi la possibilità di perdere peso, di modellare il proprio corpo e di migliorare il sistema respiratorio e circolatorio. Oltre a questo, occorre ricordare che non impone nessun vincolo di orari, né tanto meno di condizioni atmosferiche avverse.
Anche nelle lunghe settimane di pioggia che spesso contraddistinguo l’inverno e l’autunno, sarà possibile non sospendere i propri allenamenti, ma continuare in maniera costante. Certo allenarsi tra le mura della propria casa, non è certo come correre al parco o comunque all’aria aperta.
Ma i benefici che se ne ricaveranno sarago veramente molti. Se ti stai chiedendo dove acquistare un tapis roulant, non dimenticare che MVP Shop potrebbe essere la scelta giusta, il luogo dove trovare esattamente quello che cercavi in termini di qualità dei materiali e funzionalità.
Ricorda inoltre che tutti i tapis roulant in esposizione possono essere provati e si può godere del sostegno di esperti con più di 10 anni di esperienza nel fitness.
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